Film commedia italiana: tutte le nuove uscite al cinema

Quando si parla di commedia, non si fa semplicemente riferimento a un genere cinematografico destinato all'intrattenimento. La commedia racconta pregi e difetti della società, riprende vicende quotidiane, prende in giro contraddizioni e ruoli sociali: il tutto con uno stile leggero, sempre volto a proporre una riflessione o a trasmettere un messaggio. Si tratta di un genere che riesce a scavare a fondo nella realtà e nella condizione degli esseri umani, offrendo allo spettatore una prospettiva diversa su temi importanti, sia attuali, sia appartenenti al passato. 

Attraverso equivoci, scene giocose, paradossi e imprevisti, è in grado di far empatizzare il pubblico con i protagonisti, permettendogli di guardare il mondo dal loro punto di vista. In questo modo, una realtà sconosciuta o che sembra lontana anni luce da quella attuale diventa più vicina, permettendo allo spettatore di cogliere sfumature e dettagli che prima ignorava completamente.

Nelle nostre sale sono in arrivo alcune delle commedie italiane più attese: 

L’ultima volta che siamo stati bambini di Claudio Bisio (12 ottobre)

L'ultima volta che siamo stati bambini è un film che esplora le sfide dell'infanzia e dell'innocenza ai tempi della guerra. La pellicola è infatti ambientata nell’estate del 1943 e racconta la storia di quattro bambini che fanno un “patto di sputo” per diventare inseparabili. Nell’autunno dello stesso anno, tuttavia, Riccardo e mille altri ebrei vengono trasferiti in un campo di concentramento. I suoi amici pianificano così una missione rischiosa, con l'obiettivo di persuadere i tedeschi a rilasciarlo. Nel loro coraggioso viaggio, vengono affiancati da Agnese, la suora dell'istituto dove Vanda risiede, e da Vittorio, il fratello maggiore di Italo. La loro avventura attraverso un'Italia segnata dalla guerra si trasforma in una testimonianza del desiderio indomito di libertà dei giovani, che non si lasciano scoraggiare nemmeno di fronte ai momenti più bui della storia umana.

 

C’è ancora domani di Paola Cortellesi (26 ottobre)

Moglie di Ivano e madre di tre bambini: questi sono i ruoli che definiscono l’identità di Delia nel cuore degli anni '40, in una Roma oscillante tra l'ottimismo post-liberazione e le ombre di un recente conflitto. Ivano, patriarca autoritario e principale sostenitore della famiglia, sottolinea costantemente il suo ruolo, talvolta con toni derisori o, in momenti più estremi, con azioni punitive. Mentre la primavera avanza, un'ondata di eccitazione pervade la casa a causa dell'imminente promessa di matrimonio della figlia maggiore, Marcella. La ragazza, desiderosa di sfuggire alla sua turbolenta famiglia, aspira a un'unione rapida con Giulio, un giovane di solida estrazione borghese.