Bugonia: cosa c’è da sapere sulla nuova opera di Lanthimos
- Yorgos Lanthimos torna sul grande schermo con Bugonia, film debuttato in concorso alla 82ª Mostra del Cinema di Venezia.
Con Bugonia, Yorgos Lanthimos torna sul grande schermo dopo il successo di Poor Things (4 premi Oscar 2024, tra cui Miglior Attrice Protagonista a Emma Stone) e Kinds of Kindness. Il regista greco, ormai tra i nomi più riconosciuti del cinema d’autore contemporaneo, torna con un film che unisce fantascienza, satira e commedia nera.
Bugonia è un remake del cult sudcoreano Save the Green Planet! di Jang Joon-hwan del 2003. Un film disturbante e ironico, dove la paura del diverso, la diffidenza verso il potere e il fascino delle teorie complottiste diventano terreno fertile per un racconto fuori dagli schemi.
Un’opera che conferma l’abilità di Lanthimos nel trasformare l’assurdo in strumento di riflessione, mantenendo intatta quella sua cifra inconfondibile che mescola inquietudine e sarcasmo.

Trama
La storia di Bugonia ruota attorno a Teddy e Don, due giovani convinti che il mondo sia minacciato da una cospirazione aliena. I due credono infatti che Michelle Fuller, la potente CEO di una grande multinazionale farmaceutica, sia in realtà una creatura extraterrestre pronta a distruggere il pianeta Terra.
Guidati da questa ossessione, decidono di rapirla e di tenerla prigioniera, nel tentativo di “salvare il pianeta”.
Cast
Il cast di Bugonia è composto da attori famosi e interpreti emergenti.
Tra i protagonisti, la due volte premio Oscar Emma Stone nel ruolo di Michelle Fuller. Per l’attrice si tratta della quarta collaborazione con Yorgos Lanthimos, dopo The Favourite, Poor Things e Kinds of Kindness. Negli ultimi anni l’attrice è diventata una presenza costante nei film del regista, al punto che il loro sodalizio artistico è ormai riconoscibile come uno dei più solidi del cinema contemporaneo.
Accanto a lei troviamo Jesse Plemons, già co-protagonista in Kinds of Kindness accanto a Emma Stone, che interpreta Teddy, uno dei due rapitori mossi dalle teorie del complotto. Con lui c’è Aidan Delbis, nei panni di Don, il complice che condivide la stessa ossessione. Stavros Halkias interpreta Casey, un poliziotto che entra in scena complicando ancora di più la vicenda, mentre Alicia Silverstone veste i panni di Sandy, la madre di Teddy.
Regia e stile di Lanthimos
Nei suoi film, Yorgos Lanthimos racconta storie fuori dall’ordinario, dove realtà e assurdo si intrecciano in modo disturbante e affascinante, come The Lobster, Il sacrificio del cervo sacro, La favorita, Poor Things e Kinds of Kindness.
Con Bugonia, Lanthimos porta sul grande schermo un remake, quello del film sudcoreano Save the Green Planet!. Non si tratta però solo di un rifacimento: il regista reinterpreta la storia con il suo inconfondibile stile.
Bugonia si inserisce perfettamente nel suo percorso artistico: ancora una volta il regista usa il grottesco e il paradosso per parlare di temi universali come il potere, la paura del diverso e la fragilità delle nostre convinzioni.
Data di uscita
Bugonia ha debuttato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia lo scorso 28 agosto 2025, in concorso. In Italia, il film uscirà in tutte le sale cinema a partire dal prossimo 23 ottobre 2025 distribuito da Universal Pictures.
Trailer
Guardalo ora qui: BUGONIA | Trailer Ufficiale (Universal Pictures) - HD
Curiosità
Perché Bugonia?
Il titolo Bugonia si riferisce a un mito antico noto come bugonia (o bougonia), che Virgilio descrive nelle Georgiche, secondo cui dalle carcasse dei buoi sacrificati potevano generarsi spontaneamente sciami di api.
Dov’è stato girato il film?
Le riprese si sono svolte tra Inghilterra, Stati Uniti e Grecia. In particolare, alcune scene spettacolari sono state realizzate sull’isola di Milos, famosa per i suoi paesaggi lunari.
Com’è stato accolto il film alla Mostra del Cinema di Venezia?
Il film ha debuttato in concorso alla 82ª Mostra del Cinema di Venezia, dove ha subito catalizzato l’attenzione. La critica lo ha definito eccentrico, satirico e disturbante, capace di riflettere con ironia e inquietudine le paure del presente.
Al Festival, grande attenzione è stata rivolta a Emma Stone, protagonista ormai inseparabile dal cinema di Lanthimos, che ha convinto pubblico e stampa con la sua interpretazione. Anche il regista ha fatto parlare di sé, rivendicando provocatoriamente come la distopia raccontata in Bugonia non sia poi così lontana dalla nostra realtà.