Presentazione del libro LUDOVICO EINAUDI. LA MUSICA. LE ORIGINI, L'ENIGMA e proiezione di FUORI DAL MONDO di Giuseppe Piccioni | Ospiti in sala

Presentazione del libro Ludovico Einaudi. La musica, le origini, l'enigma, a seguire proiezione del film Fuori dal mondo di Giuseppe Piccioni.

In sala l’autore del libro Enzo Gentile, il produttore del film Lionello Cerri in dialogo con il regista del film Giuseppe Piccioni collegato in streaming. Modera l’editore Stefano Piantini. Interviene il compositore Filippo Del Corno.

Il libro: Non esistono libri dedicati a Ludovico Einaudi, uno degli artisti italiani più amati e seguiti nel mondo. Questo è il primo, pubblicato per i settant'anni del musicista e scritto da una autorità nel campo del Rock ed amico, da sempre, del musicista. L'opera racconta l'artista dai tempi dell'adolescenza all'affermazione come compositore e concertista. Dai gruppi rock nelle cantine di Torin alle prime esperienze sul palco, quindi gli studi nel campo della musica contemporanea, il Conservatorio, il perfezionamento con Luciano Berio. Einaudi visto da vicino, nella carriera e non solo, attraverso il suo profilo più intimo, famigliare, rimasto gelosamente protetto in questi anni. Il libro è arricchito dalle testimonianze e dai ricordi di chi lo ha conosciuto, da chi ha collaborato con lui. Le opinioni, i pareri, la stima di eminenti musicisti, strumentisti, critici musicali. L'apparato iconografico inedito è corredato da scatti inusuali, raccolti nei viaggi che l'artista e l'autore hanno fatto insieme.

Il film: Caterina è una suora ed ha preso i voti provvisori da una mese quando andando per un parco incontra un uomo che ha trovato un neonato abbandonato e glielo affida per portarlo in ospedale. Dopo averlo fatto, Caterina comincia ad andare a trovare il piccolo e gli si affeziona tanto da tentare di risalire alla madre tramite il maglione in cui era avvolto. Arriva così fino ad Ernesto, quarantunanni, proprietario di una lavanderia lasciatagli assieme ai debiti dal padre. Ernesto è scontento della vita ed è tutto centrato sui suoi problemi tanto da non ricordare neanche i nomi delle sue collaboratrici. La madre del bambino è forse Teresa, sua ex dipendente ed Ernesto è forse il padre. Inizia così per Caterina una crisi sul suo stato di suora e per Ernesto la consapevolezza di non essere l'unico uomo disgraziato sulla terra.