Mario Amura WORLD IN MY EYES | Stopemotion live performance
- Domenica 15 giugno, ore 18.00, Anteo Palazzo del Cinema
World in my eyes
Venti anni di racconti fotografici, raccolti tra Cina, India, Europa e Sud America ed eseguiti dal vivo da Mario Amura. La performance prende forma con lo StopEmotion, tecnica ideata dallo stesso artista che permette di “suonare immagini” in una sorta di ibridazione tra fotografia e cinema.
Mario Amura
Mario Amura è fotografo, direttore della fotografia e visual artist. Con la sua arte esplora il potere narrativo della luce, muovendosi tra fotografia, cinema e nuovi media con uno sguardo sempre poetico e sensibile. Firma la fotografia di film diretti da registi come Luca Guadagnino, Saverio Costanzo, Vincenzo Marra, Sabina Guzzanti. Come regista, nel 2003 vince il David di Donatello con il corto Racconto di guerra, ambientato a Sarajevo durante la guerra nei Balcani. Parallelamente, sviluppa progetti visivi che fondono immagini fisse e in movimento, come StopEmotion e l’app Phlay, che permette il montaggio video in tempo reale da sequenze fotografiche.
Al centro della sua poetica c’è la ricerca del sentimento della luce: l’istante rivelatore, l’emozione catturata senza mediazioni. Le sue immagini non raccontano semplicemente ciò che si vede, ma ciò che vibra sotto la superficie del visibile. Suo anche il progetto fotografico Napoli Explosion, nato nel 2007 e in costante aggiornamento, che coglie ogni anno i magici istanti dei fuochi di capodanno di Napoli, visti dal monte Faito, trasformandoli in opere d’arte. L’incontro con DOVE, il magazine di viaggi del Corriere della Sera, ha creato l’occasione per presentare la performance World in my eyes in anteprima nazionale.