MICHELANGELO. AMORE E MORTE

  • Dal 19 al 21 giugno in tutte le sale spazioCinema e Arianteo Umanitaria, Citylife e Palazzo Reale

MICHELANGELO. AMORE E MORTE
di David Bickerstaff


Anteo spazioCinema
Lunedì 19 e martedì 20 ore 15.30 17.40 19.30
Mercoledì 21 ore 15.30 17.50 21.30
Arianteo Umanitaria
Lunedì 19 ore 21.45
Arianteo Citylife
Martedì 20 ore 21.45
Arianteo Palazzo Reale
Mercoledì 21 ore 21.45
Ariosto spazioCinema
Martedì 20 ore 17.15 21.15
Mercoledì 21 ore 15.15 19.20
Capitol spazioCinema
Lunedì 19 e mercoledì 21 ore 21.15
Teodolinda spazioCinema
Martedì 20 ore 18.20 21.15
Cremona Po spazioCinema
Lunedì 19, martedì 20, mercoledì 21 ore 20.00

Biglietti: Intero € 10 - Ridotto € 8

Il film: Uomo dall’energia straripante, ossessionato dall’arte, a tratti selvatico, complesso, fragile, assolutamente geniale. Michelangelo Buonarroti (1475-1564), figlio del podestà Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni, fu uno dei giganti che attraversarono la magnifica stagione del Rinascimento italiano. La sua esistenza tormentata e burrascosa e il suo eccezionale talento ne fecero uno degli artisti più amati di tutti i tempi, autore di capolavori come il David, la Pietà, il Mosè, Cappella Medicea, la volta della Sistina e il Giudizio Universale, la Pietà Rondanini
Diretto da David Bickerstaff e prodotto da Phil Grabsky il docu film si snoda attorno a una delle figure più carismatiche ed enigmatiche del Rinascimento, esplorandone i rapporti con i contemporanei e l’eredità artistica che ha lasciato dietro di sé. Ripercorrendo la biografia di Vasari, si comincia con l’apprendistato nella bottega del Ghirlandaio e l’incontro con Lorenzo il Magnifico nel Giardino di San Marco, una sorta Accademia ante litteram dove i giovani talenti studiavano le opere e le tecniche artistiche, copiando giorno dopo giorno le collezioni di arte antica dei Medici; seguono lo studio attento del corpo umano, di cui ci racconta il professore di anatomia Peter Abrahams, e la relazione complessa con i vari, eccezionali artisti fiorentini dell’epoca. Il film invita gli spettatori ad esaminare intimamente le opere e il processo artistico di Michelangelo: dalle cave di Carrara da cui ha attinto i suoi marmi, come ci racconta Francesca Nicoli dei Laboratori Artistici Nicoli, sino ai segreti dei lavori di più recente attribuzione.
Il percorso si snoda infatti dalle opere più antiche, come i rilievi marmorei della Madonna della Scala e della Centauromachia conservati a Casa Buonarroti, cui ci introduce il direttore Alessandro Cecchi, per passare poi ad analizzare il Crocifisso di Santo Spirito in legno policromo, mostrando la cura con cui l’artista, ancora giovanissimo, riesce a descrivere l’anatomia del Cristo. Il documentario ci guida quindi alla scoperta dei grandi capolavori pittorici, dal Tondo Doni degli Uffizi alla Deposizione di Cristo nel sepolcro della National Gallery, dalla volta della Cappella Sistina al Giudizio Universale, e approfondisce il delicato e appassionato tema del non finito che caratterizza molte delle opere dell’artista.
 

MICHELANGELO. AMORE E MORTE

Rimani sempre aggiornato

Iscriviti per ricevere notizie su eventi manifestazioni e molto altro.

Consulta la programmazione e
acquista il tuo biglietto
Acquista il tuo biglietto Le nostre sale Sala virtuale online Consulta la programmazione