Risate di gioia
- 1960
- Comico
- 106 min
Trama
"Tortorella" è una generica di Cinecittà, che per vivere fa delle piccole parti, ma si dà delle arie da diva. L'ultimo giorno dell'anno riceve un invito a cena da una comitiva di conoscenti che, essendo in tredici, vogliono evitare il numero infausto. Quando l'arrivo di altri ospiti rende inutile la sua presenza, Tortorella viene piantata in asso. Per non restare sola, s'accompagna ad Umberto, un ex attore di infimo ordine, che le fa la corte. Questi però ha promesso la sua collaborazione a Lello, un borseggiatore, che vuole approfittare della confusione della notte di San Silvestro per tentare qualche colpo. Accade così che la donna, che non sa nulla di tutto questo, si trovi immischiata nei maneggi di Umberto e Lello. Quest'ultimo per evitare che Tortorella scopra la verità, finge di essere innamorato di lei, e la donna finisce col ricambiare sinceramente l'affetto. Ma la sua presenza manderà regolarmente all'aria i disegni del ladro e del suo rassegnato compare. All'alba, i tre vengono cacciati in malo modo da una casa nella quale s'erano introdotti.