Nel 1976 il vicequestore Alfonso Noce viene ferito in un attentato per mano dei Nuclei Armati Proletari, in cui persero la vita il poliziotto Prisco Palumbo e il terrorista Martino Zichittella.
Claudio Noce, figlio di Alfonso, parte da quell’evento che vide coinvolto il padre per portare sullo schermo la sua storia. Domenica 27 settembre - alle ore 10.30 - il regista incontrerà il pubblico di Anteo Palazzo del Cinema, insieme al giornalista Davide Turrini.
Sinossi: Roma, 1976. Valerio Le Rose è un bambino quando suo padre Alfonso, noto magistrato, subisce un attacco terroristico sotto casa. I genitori pensano che Valerio dorma, invece lui si sveglia e dal balcone assiste a parte della scena, anche se non ne parla con nessuno. Da quel momento la sua infanzia si consuma nella paura e in un costante stato di allerta, mentre i genitori cercano di celare a lui e alla sua sorellina Alice la pericolosità della loro esistenza sotto scorta. E l'antica abitudine di Valerio di inventarsi amici immaginari trova una materializzazione in Christian, un ragazzo di poco più grande ma apparentemente molto meno spaventato dalla vita. Quell'incontro, in un'estate carica di scoperte, cambierà per sempre le loro vite. |