LA CORDIGLIERA DEI SOGNI

Dopo Nostalgia della luce (2010) e La memoria dell'acqua (2015), vincitore dell'Orso d'Argento a Berlino, il documentarista cileno Patricio Guzmán completa la trilogia memoriale sulla sua terra natia con La cordigliera dei sogni. 

"Ovviamente il film continua ad occuparsi del conflitto tra uomo, cosmo e natura. Ma queste montagne immense, che sono il cuore del progetto, sono diventate per me metafora dell’immutabile, di ciò che abbiamo lasciato e di ciò che continua a vivere con noi quando pensiamo che sia tutto perduto. Immergermi nella Cordigliera mi consente di nuotare nei miei ricordi. Quando scruto le ripide vette o mi tuffo nelle profonde valli, inizio un viaggio introspettivo che rivela parzialmente i segreti della mia anima cilena." P. Guzmán

Non solo riflessione sulla relazione uomo - natura, dunque, ma anche sul portato storico del Cile, tutt'ora in lotta con le conseguenze del regime Pinochet. Le voci umane si fondono con quella silente della roccia, in un commovente grido di avvertimento alle nuove generazioni, affinché non si rassegnino e non smettano di sperare nel futuro.

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Il film sarà in programmazione anche: 

Lunedì 14 giugno alle ore 19.30 a Treviglio Anteo spazioCinema. Clicca qui per acquistare il tuo biglietto.

Mercoledì 16 giugno alle 21.30 a Capitol Anteo spazioCinema. Clicca qui per acquistare il tuo biglietto.

Lunedì 14 e martedì 15 giugno alle ore 19.30 a spazioCinema Cremona Po. Clicca qui per acquistare il tuo biglietto.

IL FILM L’esplorazione del territorio va di pari passo con l’esplorazione della storia, per svelare l’anima più profonda del Cile. Proprio come ci ha abituati Guzmán. Nel documentario, presentato nel 2019 al Festival di Cannes, le alte cime della Cordigliera si caricano di una moltitudine di significati simbolici, spesso contraddittori, stratificati come la roccia. La poesia visiva del paesaggio si sovrappone alle testimonianze dei cittadini cileni, che rivivono i loro ricordi della dittatura di Pinochet. Una nostalgia, un senso di frustrazione schiacciante che non affligge solo il popolo cileno ma anche la sua Cordigliera, le voci umane si fondono con quella silente della roccia, in un com- movente grido di avvertimento alle nuove generazioni, affinché non si rassegnino mai.